martedì 13 novembre 2012

Impotenza

Avete mai provato un senso di impotenza, davanti ad un abuso, un'ingiustizia... Forse mi faccio troppe menate, non so...
Lo scrivo grosso come una casa: SICURAMENTE ESISTONO COSE PIU' IMPORTANTI, non voglio essere in nessun caso fraintesa... Le ingiustizie possono essere di tanti tipi, gravi e meno gravi... 
Vi spiego.
Stamattina stavo andando al lavoro, lavoro in una zona industriale e c'è un po' di boscaglia tra un capannone e l'altro...
Beh, c'era un'auto parcheggiata sulla mia corsia in senso contrario, con il baule aperto e un tizio che stava buttando qualcosa nel bosco. Due volte. Spazzatura. Suppongo.
Ho subito pensato di fermarmi e fargli il cazziatone, ma la zona è un po' defilata... E lui chissà chi era e come avrebbe reagito...
Ho pensato di chiamare i carabinieri. Ma mi avrebbero riso in faccia (come quella volta che ho chiamato la polizia stradale perchè c'era un tacchino in autostrada. In curva. Corsia di sorpasso. PERICOLOSISSIMO. Mi hanno risposto: speriamo voli via.  O_o  Un tacchino???).
Ho pensato di prendere il numero di targa. Troppo tardi. Se n'era già andato.
E così mi sono sentita impotente (per colpa mia) davanti ad un'ingiustizia.
E sto tizio l'ha fatta franca.
Vedete, si ricollega tutto ai discorsi che sto facendo con la mia famiglia in questo periodo.
Sto pensando al nostro futuro, a quello di mia figlia, al futuro del paese dove viviamo. Così meraviglioso sotto tantissimi aspetti e così ugualmente squallido sotto molto altri.
Un paese senza futuro.
Un paese senza speranze.
Governato da uomini senza scrupoli.
Abitato da uomini il cui pensiero è "speriamo di riuscire a fregare il prossimo"!
Come il tizio di stamattina.
Insomma...
Io e Davide ce ne vogliamo andare.
Vorremmo andare a vivere in un paese CIVILE. Chissà poi se esiste!
O forse semplicemente scappiamo, perchè non sappiamo come cambiare le cose in Italia. Non abbiamo la bacchetta magica.
Voi vedetela come vi pare...
Noi vi faremo sapere come finirà.

Un bacio,

9 commenti:

Yaya ha detto...

Condivido pienamente!

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

ti posso dire per esperienza diretta per trovare la civiltà di cui noi parliamo bisogna andare molto lontano; in europa i paesi maggiori hanno una civiltà "civile" fatta di un po' di fintume, mentre dietro la facciata c'è il solito menefreghismo. Forse in paesi nordici c'è ancora una civiltà che sia tale.
Forse il disagio lo dobbiamo superare dentro di noi..ma boh ancora lo devo capire
Sai che sono con voi qualsiasi decisione prendiate <3

e scrivimi te possino! o skyppami ^_^

Vladimir ha detto...

La penso esattamente come voi,....vi prego non abbandonatemi,.......portatemi con voooiiiiiiiiiii

Sonia ha detto...

Ecchime... finalmente riesco a scrivere. Ti capisco, spesso scalpito, come se sentissi che il mio posto non e' qui. Vorrei vivere al mare, vorrei non dover prendere il treno ogni giorno, vorrei una vita migliore per me, mio marito e mio figlio. Vorrei non dovermi sentire in colpa perche' lascio i genitori (ancora sani per fortuna) per seguire la mia strada... e se non lo facessi, mi sentirei un domani piena di rimorsi come mia madre? Non lo so. So che a volte mi sento prigioniera di una realta' che non mi appartiene, di uno snobismo, di un menefreghisimo fortissimo... e mi rendo conto che deve partire da me! Se io provo a essere migliore, magari non tutti, ma almeno uno mi dimostra che vale la pena provare. Prima o poi ti racconto di un mio ex compagno delle superiori ;)

Claudia ha detto...

La Danimarca è un paradiso. l'ho girata praticamente tutta e non c'è niente che mi abbia deluso :) per quanto riguarda l'incontro di stamattina c'è quasi da augurarsi che il tizio buttasse spazzatura; pensa che se fossero rifiuti tossici sarebbe peggio e pensa che quando hanno arrestato un medico in provincia di Imperia con l'accusa di aver dato fuoco a un bosco tutti ci chiedevamo come potesse esserci un medico piromane...infatti, non voleva incendiare il bosco, tentava di bruciare l'amante che aveva fatta a pezzettini dopo averla ammazzata... Non so se sono riuscita a ridimensionare l'episodio spazzatura o se ti ho creato ulteriori ansie, ma il mio intento era quello di farti vedere il bicchiere mezzo pieno... Baci :)

mely ha detto...

Silvia come ti capisco.
Anch'io voglio andare via.
devo solo capire dove voglio andare!
In bocca al lupo

VERONICA ha detto...

come ti capisco, hai propiro ragione. Passo le giornate a spiegare ai miei figli che noi possimao cambiare il mondo, che DOBBIAMO cambiarlo, che lo stiamo uccidendo, e poi scopro che a nessuno intorno a noi importa. E' deprimente.
Ma il cambiamento parte da noi.
E dai nostri figli.
E se non siamo noi a cominciare, chi può farlo?

Daniela ha detto...

Concordo la gente schifosa purtroppo non la cambi (hai fatto bene a non fermarti, non era il luogo adatto!) però mi tengo la soddisfazione personale di riprendere le bimbe se buttano cartacce e schifezze per strada o nei prati, se tengono troppo aperto il rubinetto, se sono scortesi con gli altri, sperando sempre che siano semini di piante contagiose!...aggiungo quel "signore" alla lista dei miei nasi e altre protuberanze che devono cadere di netto ;) ! Un abbraccio!Dani

DadaCrea ha detto...

E' capitata più o meno la stessa cosa a me, e ho provato le tue stesse sensazioni. Avrei voluto...ma non ho fatto niente proprio per le tue stesse ragioni. Mi consola che non sono l'unica a provare fastidio per queste cose.